Commedia in tre atti di P.M. Rosso di San Secondo, rappresentata da V. Talli nel
1918 al Teatro Manzoni di Milano, grazie all'interessamento di Pirandello.
L'opera è imperniata sul casuale incontro di tre personaggi straziati
interiormente, incapaci di intervenire sulle loro esistenze travagliate e
deludenti. L'autore guarda all'umanità come a un insieme di marionette
travolte dalle passioni, agitate da sogni irrealizzabili.